INTEFLUV*10BUST 4G LIM MIELE

TEVA ITALIA Srl
INTEFLUV*10BUST 4G LIM MIELE

Descrizione:

AVVERTENZE
Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo,poiche' se il paracetamolo e' assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. I prodotti a base di paracetamolo devonoessere somministrati con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata (compresa la sindrome di Gilbert), insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalita' epatica. Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. E' sconsigliato l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Questo farmaco contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Questo farmaco contiene circa 23 mg di sodio per bustina equivalente all'1,15% dell'assunzionemassima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Altri analgesici/paracetamolo, associazioni.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25 gradi C.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminossidasi e antidepressivi triciclici.Pazienti affetti da insufficienza renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza dellaglucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. Grave insufficienza epatocellulare.
DENOMINAZIONE
INTEFLUV POLVERE PER SOLUZIONE ORALE
ECCIPIENTI
Saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, silicecolloidale anidra, sodio ciclamato, saccarina sodica, aroma limone, aroma miele, aroma caramello.
EFFETTI INDESIDERATI
Con l'uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravita', inclusi casi di eritema multiforme. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi (sindrome di StevensJohnson (SJS) e necrolisi tossica epidermica (TEN). Sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalita' epatica ed epatite, alterazioni a carico del rene (lesione renale acuta, nefrite tubulointerstiziale, ematuria, anuria), patologie gastrointestinali e vertigine. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione della cute, tachicardia, ipertensione e molto piu' raramente nausea, vomito o appetito ridotto. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, inquanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-re azione-avversa.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'uso durante la gravidanza non e' controindicato ma richiede cautela;la somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico ed in caso di effettiva necessita'. Una grande quantita' di dati sulle donne in gravidanza non indicano ne' tossicita' malformativa, ne' fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamentenecessario, il paracetamolo puo' essere usato durante la gravidanza. Tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace piu' bassa per il piu' breve tempo possibile e con la piu' bassa frequenza possibile.
INDICAZIONI
Trattamento sintomatico dell'influenza, del raffreddore e degli statifebbrili e dolorosi ad essi correlati, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.
INTERAZIONI
L'effetto epatotossico del paracetamolo puo' essere potenziato dall'assunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautelae sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaciche possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o incaso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l'emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate puo' potenziare l'effettodegli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina puo' antagonizzare l'effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e puo' potenziarel'azione degli inibitori delle monoaminossidasi. Interferenze con alcuni test di laboratorio La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).
POSOLOGIA
Posologia. Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Modo di somministrazione: sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto caldae, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificarecome si desidera.
PRINCIPI ATTIVI
Ogni bustina contiene: paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg.

codice: 041655010

Il nostro consiglio