JOINTRAL*GEL 50G 10%

LISAPHARMA SpA
JOINTRAL*GEL 50G 10%

Descrizione:

AVVERTENZE
E' opportuno evitare l'applicazione del farmaco in corrispondenza di ferite aperte o lesioni di continuo della cute. L'uso del medicinale, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandinee della ciclossigenasi e' sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza. La somministrazione del prodotto dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla fertilita'. L'uso del farmaco, specie se prolungato, puo' dar luogo a fenomeni locali di sensibilizzazione, che impongono l'interruzione del trattamento e l'adozione di adeguate misure terapeutiche. Nell'uso topico, per evitare eventuali fenomeni di ipersensibilita' o di fotosensibilizzazione, evitare l'esposizione alla luce solare diretta, compreso il solarium, durante il trattamento e nelle duesettimane successive. In caso di reazioni allergiche o di reazioni avverse di maggiore importanza e' necessario sospendere la terapia e consultare il medico. Gravi reazioni cutanee, alcune delle quali fatali,includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, sono state riportate molto raramente in associazione con l'uso dei FANS. Nelle prime fasi della terapia i pazienti sembrano essere a piu' alto rischio: l'insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento.Il medicinale deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilita'.Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il medico. Questo medicinale contiene sodio para-ossibenzoatodi metile e sodio para-ossibenzoato di etile.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari.
CONSERVAZIONE
Nessuna istruzione particolare.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; per la possibilita' di sensibilizzazione crociata, il prodotto non deve essere somministrato ai pazienti nei quali l'acido acetilsalicilico o altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbiano provocato asma, rinite, orticaria o altre manifestazioni allergiche; l'uso del prodotto e' sconsigliabile in gravidanza, durante l'allattamento e nei soggetti al di sotto di 14 anni.
DENOMINAZIONE
JOINTRAL 100 MG/G GEL
ECCIPIENTI
Isopropanolo, idrossietilcellulosa, sodio para-ossibenzoato di metile,sodio para-ossibenzoato di etile, glicerolo, lavanda essenza, acqua depurata.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Con alcuni antiinfiammatorinon steroidei ad uso topico o transdermico, derivati dell'acido propionico, sono state segnalate reazioni cutanee con eritema, prurito, irritazione, sensazione di calore o bruciore e dermatiti da contatto. Sonostati segnalati anche alcuni casi di eruzioni bollose di varia gravita'. Reazioni bollose includono sindrome di Stevens Johnson e necrolisitossica epidermica (molto raramente). Sono possibili reazioni di fotosensibilita'. Popolazione pediatrica: non ci sono dati disponibili. Lasegnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L'uso del farmaco e' sconsigliato in gravidanza e durante l'allattamento. L'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. E' stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi diprostaglandine ha provocato un aumento della perdita di pre e post impianto e di mortalita' embrione/fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare e' stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesidelle prostaglandine, durante il periodo organo genetico. Durante ilterzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre: il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale con oligoidroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' occorrere anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio.
INDICAZIONI
Trattamento locale di contusioni, distorsioni, mialgie, strappi muscolari, torcicollo.
INTERAZIONI
L'eseguita' dei dati e le incertezze relative alla loro applicazione alla situazione clinica non permettono di trarre delle conclusioni definitive per l'uso continuativo di ibuprofene; sembra che non vi siano effetti clinicamente rilevanti dall'uso occasionale dell'ibuprofene. Ibuprofene puo' aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin. E' opportuno, quindi, consultare il medico in caso di trattamento concomitante con anticoagulanti. Popolazione pediatrica: non ci sonodati disponibili.
POSOLOGIA
2-4 applicazioni al giorno sulla parte dolorante. Non superare le dosiindicate. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati. Modo di somministrazione: applicare uno strato sottiledi gel sulla parte da trattare con un leggero massaggio. Usare il medicinale per il periodo piu' breve possibile. Lavarsi accuratamente e inmodo prolungato le mani dopo l'applicazione.
PRINCIPI ATTIVI
Ibuprofene Lisina.

codice: 040608010

Il nostro consiglio